Il piccolo chiostro trecentesco interno al monastero di Santa Chiara a Napoli viene interessato da un progetto di restauro per porre rimedio ai danni riscontrati sulle superfici intonacate. Viene quindi sostituito l’intonaco esistente a base cementizia con un intonaco traspirante di pura calce idraulica, adeguato l’impianto elettrico e previsto un nuovo sistema di illuminazione.